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Giancarli all'Abbondanzieri
"Per le cave nessun rinvio"


ARCEVIA - "Si sta giungendo a una sintesi" per il piano attività estrattive della Provincia di Ancona. Lo ha detto il presidente dellal' amministrazione Enzo Giancarli, al terine di un incontro in consiglio provinciale in cui i tecnici estensori dello strumento di programmazione hanno approfondito alcuni dettagli e possibili modifiche. Ricordando il percorso sinora seguito, "all' insegna del dialogo e del confronto sul territorio", Giancarli ha annunciato l' intenzione di proseguire con lo stesso metodo di lavoro. "Nessun rinvio, questi sono i tempi necessari per un percorso partecipato e democratico che ha come obiettivo non soltanto la trasparenza ma anche un progetto condiviso". La Provincia di Ancona risponde poi in modo fermo alle dichiarazioni dell'onorevole Marisa Abbondanzieri a proposito del sito di Monte S. Angelo, facendo presente che la giunta "conosce bene tutto il territorio della provincia".

"Inoltre - ricorda una nota dell'ente - lo stesso presidente Enzo Giancarli è stato sindaco di Arcevia e gli strumenti urbanistici ancora vigenti (in quanto il nuovo Prg è ancora in itinere) sono quelli approvati 25 anni fa". Quanto poi al citato ridimensionamento dell'area di estrazione, non si tiene conto delle percentuali nel bacino, fra materiali privilegiati e quelli di scarsa rilevanza. "Non si può quindi parlare di riduzione - prosegue la Provincia - se ci si riferisce alle sole maioliche, cioè i materiali di vero interesse". Secondo la Provincia, inoltre, nell'elaborazione di questo processo "si deve tenere conto dell'intero sistema di regolamentazione e pianificazione formato dal Piano Regionale delle Attività Estrattive, dal Programma Provinciale che ne attua gli indirizzi, dalle procedure di valutazione e verifica di impatto ambientale e del progetto definitivo di cava che sarà approvato dal comune". Il piano dunque sarà approvato nel rispetto delle esigenze dell'economia, delle compatibilità ambientali e delle identità storico-culturali.

"Questa Provincia con i consiglieri provinciali, gli assessori ed il presidente, farà la sua parte. E' bene che tutti facciano la loro, anche i parlamentari".